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Progetti

Nel puro cerchio un'immagine ride
(Eugenio Montale)

Questa libreria nasce dalla relazione tra slancio verticale, scansione orizzontale e continuità circolare, creando un dialogo tra le venature del noce e quelle della breccia capraia. >>

Francesca Melchiorre - Progetto Residenziale Torino
Francesca Melchiorre - Progetto Design Torino
Ti guardavano i rami del tiglio
(Milo De Angelis)

La luce dorata che filtra dai tigli si deposita, con le sue ombre, sulle pareti e sui materiali della casa rivelandone i dettagli e invitando le mani a scoprirli. Ma è soltanto un riflesso e gli occhi lo sanno.. >>

Nel suo vago confine immaginario
(Jorge Luis Borges)

A partire da un sogno,
un abbraccio di una conchiglia con una perla di luce.
Smarrirsi nei cerchi che riflettono una immagine pensierosa,
a partire da un sogno. >>

Progetto di Ristrtutturazione Residenziale Torino
Progetto di Ristrtutturazione Residenziale Torino
Ogni nuovo mattino,
uscirò per le strade cercando i colori
(Cesare Pavese)

I nostri occhi si lasciano guidare, si affidano: seguono le linee, si immergono nei pieni, restano sospesi nei vuoti.
La coerenza dell’insolito si esprime nei dettagli.
Siamo in equilibrio tra le rassicurazioni delle inflessibili linee rette e l’energia dei colori intensi, che comunicano sottilmente tra loro e ci restituiscono uno spazio
in cui costruire noi stessi. >>

Ora oltre l'ipotesi
(Emily Dickinson)

Sembra composto e immodificabile nella sua forma, ma dietro alle sfumature dell’ottone brunito si intravede il movimento della fantasia: è un invito all’immaginazione, all’interpretazione.

Ognuno vede ciò che è già nei suoi occhi: la relazione tra i corpi trasmette vita agli oggetti e fa scivolare la fantasia lontano dal nostro controllo. >>

Progetto di Ristrtutturazione Residenziale Modica Sicilia
Progetto di Design Torino
Ha l'aria, tutto, come se qualcuno dovesse veramente rimanere
(Umberto Fiori)

Orizzontali e verticali si inseguono, si richiamano, l’opposizione dei colori rende manifesto il loro gioco. La luce lineare interrompe la prospettiva delle lampade pendenti, la cappa si traveste da pensile.
“Voglio una casa luminosa”.

Ma senza il marrone il bianco si perderebbe nella sua nebbia: il marrone definisce, ferma il vagare dello sguardo. E così ci si può abbandonare, il resto sarà fatto dal calore dell’esistenza. >>

Ed anch'io, per non essere antiquata, mi metterò un gioiello
(Emily Dickinson)

Si eleva come un totem, ma infine si appoggia: ha gambe inclinate, si regge sul muro. Custodisce i gioielli, o piuttosto li mostra; crea ordini e gerarchie. Piegato un po’ indietro aiuta le collane a non sbattere contro la struttura; accoglie braccialetti e anelli su coni di legno, come arabeschi. Gli orecchini corrono sul filo zigrinato, appeso sopra il tappeto di velluto arancio, e nello specchio si svela la bellezza. >>

Progetto di Ristrtutturazione Residenziale Modica Sicilia
Progetto di Design Torino
Luce
accesa improvvisa
(Alida Airaghi)

Non potevano essere nascosti nel muro: perciò i fili tracciano una trama, collegano, disegnano.

La luce pende, placida o caratteriale, i materiali si impongono. Tutto parla e racconta una storia, che infine resta invariata e non cambia più, anche se gli oggetti sembrano rivelarsi altrimenti ogni volta che l’occhio si sofferma.>>

Abito nella possibilità
(Emily Dickinson)

Potrei essere, con una foglia in bocca, un quadrupede che porta un grande zaino oblungo da cui pendono gioielli (chissà a chi li porta, chissà dove va), oppure una casetta con due alberi sul tetto (come sono finiti lì?).

O ancora una arpia dal sorriso beffardo, con i capelli e la sciarpa al vento, o una gallina grassa, o forse un castello medievale (sarà pronto per una festa?).

La vicinanza ai libri è un contagio: qui ogni giorno è una possibilità di racconto. >>

Progetto di Ristrtutturazione Residenziale Torino
Apple_Shop Progetto di Ristrtutturazione Commerciale Torino
Arriva anche tu dal futuro
A costo di fendere il ghiaccio
(Valerio Magrelli)

La regola che ci eravamo dati era: tutti i piani in rovere, tutti i contenitori in grigio.
Con le luci, certo, avevamo un accordo: la Superloon è la regina e può scaldare tutto l’ambiente, sorgere in ogni direzione. Le altre, come stelle, seguono la sua influenza.Restava però una questione irrisolta, non ancora determinata, e rompendo ogni regola abbiamo scelto il velluto verde-azzurro, per richiamare gli occhi che entrano nel negozio e accogliere i corpi più stanchi. >>

Almeno sarà un segno della Terra,
l'unico che si scorge dalla Luna
(Valerio Magrelli)

Le differenze si annullano, tutto si semplifica in linee bianche, geometrie nere e alcuni ritagli verdi. Ma ogni segno allude alla vita vera e gli edifici rossi restituiscono allo spazio la sua dimensione reale. Così non è difficile immaginare gli studenti al Campus Einaudi, le persone in partenza nelle stazioni, le bancarelle al mercato di Porta Palazzo e tutte le case che si affacciano sulle strade e partecipano alla vita. >>

Agenzia-Immobiliare Progetto di Ristrtutturazione Commerciale Torino
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