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Luce
accesa improvvisa
(Alida Airaghi)
Non potevano essere nascosti nel muro: perciò i fili tracciano una trama, collegano, disegnano.
La luce pende, placida o caratteriale, i materiali si impongono. Tutto parla e racconta una storia, che infine resta invariata e non cambia più, anche se gli oggetti sembrano rivelarsi altrimenti ogni volta che l’occhio si sofferma.
Modica, 2018
Collaborazioni: Fotografo Marco Tacchini - Architetto Stefano Cannata
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